La tappa successiva era sicuramente L’Abbazia di Orval. Il monastero é situato vicino a Florenville, nella provincia del Lussemburgo, nel Belgio sud orientale, nelle vicinanze immediate del confine con la Francia e non lontano dal Gran Ducato di Lussemburgo.
Abbazia di Orval.
Il burrificio di Orval è ospitato all’interno dell’abbazia ed è stato sempre gestito dai laici, che producono anche dell’ottimo miele e formaggio.
La birra dunque è una birra Trappista o meglio una delle 7 birre trappiste , cioè tutelate giuridicamente come tali da una vera e propria denominazione di origine.
Sono prodotte unicamente da monaci cistercensi,sono birre ad alta fermentazione e rifermentate in bottiglia. La Orval produce la sua unica birra con quattro o cinque tipi diversi di malto d’orzo e due o tre varietà di luppolo e naturalmente il lievito unicamente di proprietà e zucchero candito.La fermentazione principale dura 6 giorni, la seconda nei tini e dura 3 settimane. La Orval continua a fermentare successivamente in bottiglia per 8 o 9 mesi. La data di imbottigliamento è di 5 anni antecedente il consumo. Si presenta di un colore ambrato, ha un aroma fruttato e luppolato con una piccola sfumatura di dolcezza.
L’acqua usata per la produzione viene dal Pozzo di Matilde dedicato ad una contessa toscana che la leggenda vuole avesse perso in questo pozzo la fede nuziale, poi ritrovata grazie ad una trota, emersa dall’acqua con l’anello in bocca. |
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